Pubblicato dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC), dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) e dall’Agenzia europea per i medicinali (EMA), il quarto rapporto congiunto sull’analisi integrata del consumo di agenti antimicrobici e dell’incidenza dei casi di resistenza agli antimicrobici nei batteri presenti negli esseri umani e negli animali destinati alla produzione alimentare (JIACRA IV).
Nell’ambito dell’approccio One Health, il rapporto presenta i dati acquisiti principalmente tra il 2019 e il 2021, ove per la prima volta, le tre agenzie hanno analizzato le tendenze sul consumo di antimicrobici e sulla resistenza agli antimicrobici per Escherichia coli (E. coli) nell’uomo e negli animali DPA.
E’ emerso che i batteri del genere E. coli stanno diventando meno resistenti agli antibiotici grazie alla riduzione del loro consumo complessivo, ciò dimostra che le tendenze preoccupanti riguardanti la resistenza agli antibiotici possono essere combattute con opportune misure.
Il rapporto evidenzia inoltre che negli esseri umani l’uso di importanti classi di antibiotici, come i carbapenemi, le cefalosporine di terza e quarta generazione e i chinoloni, è associato alla resistenza a quest’ultimi in E. coli presente nell’uomo. Parimenti l’uso di chinoloni, polimixine, aminopenicilline e tetracicline negli animali DPA è associato alla resistenza a tali antibiotici nei batteri E. coli.
Quindi, la resistenza dei batteri negli esseri umani può essere legata a quella negli animali destinati alla produzione alimentare. Due esempi evidenziati dal rapporto sono Campylobacter jejuni e Campylobacter coli, che possono trovarsi negli animali DPA e trasmettersi alle persone mediante gli alimenti.
Per la prima volta il codice statistico utilizzato per effettuare queste analisi è messo a disposizione del pubblico unitamente al rapporto, incoraggiando ulteriori analisi da parte di ricercatori ed altri esperti interessati.
Unitamente al rapporto JIACRA IV è stata pubblicata una sintesi semplificata, il cui obiettivo è informare le parti interessate in merito ai lavori dell’ECDC, dell’EFSA e dell’EMA sull’argomento.