Piano nazionale di emergenza per gli alimenti e i mangimi

Durante la seduta dello scorso 8 aprile, la Conferenza Stato-Regioni ha adottato il Piano di emergenza per gli alimenti e i mangimi  trasmesso poi al Ministero della Salute, redatto in base legislazione comunitaria in materia.

ll Piano precisa, per le situazioni che comportano rischi diretti o indiretti per la salute umana non previsti dal Regolamento (CE) n. 178/2002, le procedure e le modalità necessarie per gestire la crisi risultante, compresi i principi di trasparenza da applicare in una strategia di comunicazione.

Nel caso in cui una situazione di rischio grave non possa essere controllata nell’ambito delle disposizioni esistenti, sono istituite diverse unità di crisi a livello nazionale e territoriale, cui partecipano Autorità competenti ed Istituti per fornire supporto scientifico e tecnico. Le unità di crisi, ognuna per l’ambito ed il ruolo di propria competenza e coordinate dal Ministero della Salute, raccolgono e valutano tutti i dati pertinenti ed identificano le opzioni disponibili per prevenire, eliminare o ridurre il rischio per la salute umana.