Il Ministero della Salute ha pubblicato il nuovo Piano Nazionale di controllo sull’Alimentazione degli Animali 2018-2020, che sostituisce ed abroga il precedente Piano 2015-2018 e successive integrazioni.
Il documento triennale, redatto dal Ministero in collaborazione con i principali Organismi di controllo ed analisi nazionali (Centri di Referenza, Istituto Superiore di Sanità, Assessorati alla Sanità regionali ed Istituti Zooprofilattici Sperimentali), potrà essere integrato successivamente con addenda per prendere atto di sviluppi normativi e scientifici, orientamenti comunitari, rischi emergenti, allerte e risultati di audit.
In accordo ai Regg. (CE) nn. 178/2002 e 882/2004, l’obiettivo fondamentale del PNAA è assicurare un sistema ufficiale di controllo dei mangimi lungo l’intera filiera per garantire un elevato livello di protezione della salute umana, animale e dell’ambiente. La sana alimentazione degli animali da produzione alimentare e da compagnia è quindi oggetto di attenzione particolare.
L’attuazione del PNAA è affidata a Regioni e Province Autonome per il coordinamento delle attività sul territorio di competenza; AA.SS.LL. per l’espletamento delle attività; Posti di Ispezione Frontaliera (PIF) ed Uffici Veterinari per gli Adempimenti Comunitari (UVAC) per i controlli di mangimi importati e comunitari; II.ZZ.SS. per le analisi di laboratorio; ISS per le analisi di revisione; Centri di Referenza Nazionali e Laboratori Nazionali di Riferimento per il coordinamento delle attività analitiche e gestionali.
Il nuovo Piano contiene disposizioni per raggiungere obiettivi prefissati, armonizzare l’organizzazione generale dei controlli a livello territoriale e le procedure e le azioni da intraprendere in caso di non conformità; si presenta suddiviso in una parte generale descrittiva, con finalità e modalità operative delle ispezioni presso gli Operatori del Settore Mangimistico (OSM) per verificare la conformità legale sia dei requisiti strutturali e documentali sia dei mangimi attraverso il prelievo di campioni; ed in parte tecnica applicativa, con descrizione dei programmi di campionamento specifici riferiti al controllo di analiti presenti nei mangimi, composta di 8 Capitoli esplicativi riguardanti diversi argomenti di importanza sanitaria.
La programmazione dei controlli prevede attività di verifica ispettiva ed attività di campionamento, distinta in monitoraggio e sorveglianza (raccolta dati per valutare l’evoluzione di un fenomeno e verifica della conformità legale).