Risultati positivi: sale la percentuale dei mangimi conformi pari al 99.38% vs il 99.4% del 2020
Anche per il 2021 il Ministero della Salute ha fornito il rapporto sui controlli ufficiali nell’alimentazione animale del primo anno di applicazione del PNAA 2021-2022-2023, al fine di assicurare i controlli ufficiali eseguiti dai Servizi Veterinari delle AA.SS.LL. coordinati dai Servizi Veterinari Regionali, dalle Autorità Competenti dei PCF e degli UVAC nella filiera dei mangimi.
Per quanto attiene il livello di realizzazione dell’attività di campionamento programmata per il 2021 si rileva che l’attuazione del PNAA ha raggiunto l’87.21% di quanto programmato e si confermano anche per questo anno le difficoltà correlate alla pandemia che hanno evidenziato il mancato raggiungimento del numero totale dei controlli programmati. Nonostante ciò, si sottolinea che sia l’attività ispettiva che quella di campionamento hanno evidenziato una percentuale di casi di non conformità del tutto sovrapponibile a quella degli anni precedenti.
Nell’anno sono stati rendicontati 15.529 ingressi (attività svolte presso sedi OSM) e 13.638 (+1.245 rispetto al 2020) attività ispezionate sull’intera filiera, dalla produzione primaria fino alla somministrazione dei mangimi agli animali in allevamento.
Dai dati raccolti è emerso che nel corso della valutazione dell’etichettatura dei mangimi durante l’attività ispettiva sono state riscontrate 29 irregolarità su 689 etichette verificate (4,2% di non conformità), per cui questo è un campo verso cui deve essere orientata l’attività di controllo ufficiale in particolare la non corretta indicazione degli additivi; è diminuito invece il numero di non conformità relativo ai claims inadeguati o non sufficientemente supportati da prove interne o comunque inappropriati.
Rendicontate 878 non conformità in totale (+173 del 2020) con una percentuale pari al 5.6%, diminuite rispetto al 2020 (5.7%) con 82 sanzioni amministrative; anche in questo caso diminuite rispetto all’anno precedente (-3.55%).
In merito ai campionamenti per luogo di prelievo, per la prima volta grazie al sistema SINVSA, tutti i campioni rendicontati riportano tale indicazione e rispetto al 2020, vi è stato un aumento dei campioni di materie prime per mangimi (+3,42%), mangimi composti (+2,28%) e un lieve aumento dell’acqua di abbeverata (+0,01), nonché una diminuzione della percentuale di campionamento presso gli impianti di produzione (-2,52%) e presso i trasportatori (-0,06%), un aumento invece presso le aziende zootecniche (+9,72%) e la filiera della distribuzione (+4,25%).
Il documento infine fornisce, come per gli anni precedenti, tabelle e grafici che illustrano in maniera dettagliata i dati di rendicontazione delle attività svolte.